
In questa sezione vengono pubblicati i dati, le informazioni e i documenti previsti dal D.lgs. 14 marzo 2013 n.33 (“Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicazione, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”).
OPERE PUBBLICHE: allo stato attuale il Consorzio non svolge alcun tipo di attività facente riferimento a Opere Pubbliche.
CLASS ACTION: allo stato attuale il Consorzio non ha procedimenti in corso relativamente alla Class Action.
Bilancio di esercizio 2024
Bilancio di esercizio 2023
Bilancio di esercizio 2022
Bilancio di esercizio 2021
ACCESSO CIVICO: l’Accesso Civico (semplice o generalizzato) consente a chiunque di accedere a dati, documenti e informazioni delle pubbliche amministrazioni senza necessità di di mostrare un interesse qualificato (Art. 5, D. Lgs. 33/2013).
E-MAIL PER L’ACCESSO CIVICO:
zenitsociale@zenitsociale.it
Principi di redazione del Bilancio sociale
I principi di redazione del Bilancio sociale richiamati dalle Linee guida sono:
- completezza: vanno identificati tutti i principali stakeholder e quindi inserite le informazioni rilevanti di interesse di ciascuno;
- rilevanza: inserire senza omissioni tutte le informazioni utili ad una valutazione da parte degli stakeholder;
- trasparenza: vanno chiariti i criteri utilizzati per rilevare e classificare le informazioni;
- neutralità: le informazioni vanno rappresentate in modo imparziale, documentando quindi aspetti positivi e negativi;
- competenza di periodo: vanno documentati attività e risultati dell’anno di riferimento;
- comparabilità: vanno inseriti per quanto possibile dati che consentano il confronto temporale (come un certo dato varia nel tempo) e spaziale (confrontando il dato con quello di altri territori / Enti)
- chiarezza: necessario un linguaggio accessibile anche a lettori privi di specifica competenza tecnica;
- veridicità e verificabilità: va fatto riferimento alle fonti utilizzate;
- attendibilità: bisogna evitare sovrastime o sottostime e non presentare dati incerti come se fossero certi;
- autonomia: laddove sia richiesto a soggetti terzi di collaborare alla redazione del bilancio, ad essi va garantita autonomia e indipendenza nell’esprimere giudizi.
Struttura e contenuti
Le Linee guida individuano i contenuti minimi che ciascun bilancio sociale dovrà contenere, definendo così la struttura dei capitoli che lo compongono; rimandando al testo delle Linee guida per i dettagli, in sintesi un Bilancio sociale deve indicare:
- metodologia adottata: criteri di redazione del Bilancio (vedi sopra circa “principi di redazione”) e eventuale modifica dei criteri rispetto agli anni precedenti;
informazioni generali sull’Ente: anagrafica, area territoriale e ambito di attività, mission, relazione con altri enti e informazioni sul contesto di riferimento; - governance: dati su base sociale e organismi diretti e di controllo, aspetti relativi alla democraticità interna e alla partecipazione, identificazione degli stakeholder; alle imprese sociali diverse dagli enti religiosi e dalle cooperative a mutualità prevalente, è richiesto inoltre di descrivere le modalità di coinvolgimento dei lavoratori e degli utenti; le cooperative a mutualità prevalente (e quindi tutte le cooperative sociali) assolvono già di per sé questo obbligo attraverso i meccanismi di coinvolgimento tipici della forma cooperativa;
- persone: consistenza e dati di dettaglio su lavoratori e volontari, contratti di lavoro adottati, attività svolte, struttura dei compensi (tra cui i dati sui differenziali retributivi, documentando che la retribuzione più alta non è maggiore di più di otto volte rispetto alla più bassa) e modalità di rimborso ai volontari. In particolare, sono previste forme di pubblicità specifica per i compensi a amministratori e dirigenti.
- attività: informazioni quantitative e qualitative sulle attività realizzate, sui destinatari diretti e indiretti e per quanto possibile sugli effetti, indicando il raggiungimento o meno degli obiettivi programmati e i fattori che ne hanno facilitato o reso difficile il conseguimento. Vanno indicati fattori che rischiano di compromettere le finalità dell’Ente e le azioni messe in atto per contrastare tale evenienza. Gli enti filantropici devono indicare l’elenco dei beneficiari delle loro erogazioni con relativi importi; situazione economica e finanziaria: provenienza delle risorse separata per fonte pubblica e privata, informazioni sulle attività di raccolta fondi, eventuali criticità gestionali e azioni intraprese per mitigarle;
- altre informazioni: contenziosi, impatto ambientale (se pertinente), informazioni su parità di genere, rispetto diritti umani, prevenzione della corruzione.
RSA Lombarde
Scarica PDF – RSA CORTE COVA 2018
Costi contabilizzati RSA Corte Cova 2021 – 2022
Lista di attesa in tempo reale – RSA Corte Cova
Piano organizzativo pandemico RSA Corte Cova
Relazione di gestione 2023
Relazione di gestione 2024
Scuola della infanzia Mody Dick
Contributi alle scuole paritarie di ogni ordine e grado ai sensi dell’art. 58, comma 5, decreto-legge 25 maggio 2021 n. 73, convertito in legge del 23 luglio 2021 n. 106
INFORMAZIONI RELATIVE AI BENI IMMOBILI E ALLA GESTIONE DEL PATRIMONIO
REGOLAMENTO PERSONALE MOBY DICK DELLA CONSORZIATA PROGES S.C.S.