di Roberta Ceci
L’emergenza sanitaria che abbiamo vissuto – e stiamo ancora vivendo – ha modificato le attività lavorative di Biricca.
Dopo un primo momento di arresto delle attività di pulizie, sono cominciate le chiamate per le sanificazioni e pulizie straordinarie da parte di clienti già in essere e da parte di nuovi clienti.
Siamo stati coinvolti anche nella pulizia dell’albergo Michelangelo di Milano, che Proges ha gestito su mandato dell’azienda sanitaria lombarda, come struttura per accogliere persone Covid positive, che dovevano effettuare il periodo di quarantena.
È stata un’esperienza importante per le addette e gli addetti coinvolti.
La prima e generale pulizia è stata effettuata da una squadra di dieci persone, accompagnate da me e da una delle due coordinatrici d’area. Abbiamo impostato i lavori, formato le squadre e condiviso con gli addetti una giornata di lavoro intenso, ma anche molto particolare, data la strana atmosfera, surreale, del momento emergenziale che abbiamo vissuto. È stato un momento di condivisione, con 12 ore passate insieme; un momento di confronto e, devo dire, per me è stato molto bello “passare del tempo” insieme!
Dopo questo primo intervento, e fino a un paio di settimane fa, una volta a settimana una squadra di Biricca è andata a Milano per il ripristino delle camere che di volta in volta venivano lasciate libere dalle persone guarite.
Contestualmente all’attività di pulizia presso l’hotel Michelangelo, abbiamo cominciato l’attività di sanificazione. Per fare ciò, abbiamo chiesto ed ottenuto l’estensione di attività dalla Camera di Commercio. Abbiamo operato presso le strutture residenziali di Proges sul territorio provinciale di Parma, ma anche in Piemonte e Lombardia.
Per svolgere questa attività è stato formato uno dei nostri addetti all’utilizzo di un dispositivo particolare… ed abbiamo intrapreso questa nuova “avventura”. Abbiamo sanificato con il dispositivo anche presso altri clienti, tra cui alcuni negozi, studi professionali e Istituto Orsoline di Parma.
Se da una parte questa emergenza, devastante da molti punti di vista per tutti noi, ha rappresentato un momento di difficoltà lavorativa per alcune attività di Biricca, dall’altro ci ha dato la possibilità di “imparare” cose nuove, di acquisire competenze e quindi di mettere in campo nuove potenzialità.
È il lato positivo che mi sono sforzata di trovare, in questi tre mesi di desolazione lavorativa: la forza di un gruppo che, seppure “diviso”, soprattutto fisicamente, in questo momento di difficoltà, unito nella voglia di proseguire… anche intraprendendo nuove, pur piccole, strade.